Le soluzioni per il riscaldamento in camper e affrontare l’inverno al caldo.

Tre sono le tipologie di riscaldamento in camper: stufa alimentata a gas o a gasolio, riscaldatore a gasolio e i pannelli radianti alimentati ad energia elettrica. La prima soluzione di solito è presente di serie sui camper, le altre due vengono installate successivamente. Analizziamo pro e contro di ogni sistema.

1. Stufa a gas o a gasolio.

Si chiama Truma Combi ed è in grado di erogare sia acqua calda, sia riscaldamento. Quest’ultimo si ottiene ad aria forzata che fuoriesce da un sistema di canalizzazione di tubi. L’alimentazione della caldaia, più avvenire con Gas o con gasolio. Nel primo caso le bombole del Gas possono essere sia in vetroresina sia in metallo ed entrambi vengono sostituite, quando esauste. C’è però un’alternativa in cui la bombola è ricaricabile in un comune distributore. L’omologazione di tale bombola è europea, ma in Italia la normativa sulle bombole per il camper, è differente in quanto sono autorizzati alla ricarica solo gli impianti fissi omologati e trascritti sulla carta di circolazione e non le bombole.

2. Pannelli radianti per il riscaldamento in camper

I Pannelli radianti ad infrarossi, possono essere di due tipi: policarbonato e metallo. Il calore viene diffuso in modo uniforme senza rendere intoccabile la superficie. Funzionano sia 12 V o 230 V, ma occorre avere sempre una buona riserva di energia elettrica (soprattutto in inverno quando il riscaldamento viene usato maggiormente).

3. Riscaldatore supplementare a gasolio

I riscaldatori supplementari a gasolio si abbinano alla dotazione di serie. Tre sono i marchi presenti sul mercato (EberspaecherWebasto e Planar) più i prodotti di importazione dalla Cina. Quest’ultimi però non offrono la garanzia né sul prodotto né sull’installazione. La funzione principale non è solo è quella di aiutare il sistema primario di riscaldamento, ma soprattutto di far risparmiare il consumo del Gas. Pensate in inverno, quando l’autonomia della bombola è ridotta di molto e si è costretti a dover cercare un rivenditore nelle vicinanze, oppure attrezzarsi con una terza ulteriore bombola. Tutto ciò non accade con un riscaldatore a gasolio. Inoltre il potere calorifero del riscaldatore a gasolio è superiore a quello della stufa alimentata a gas: non a caso i condotti dell’aria sono differenti perchè l’aria che fuoriesce è più calda. Per questo motivo il consumo del carburante gasolio è inferiore a quello del gas a parità di temperatura dell’ambiente. Infine, potrete controllare e programmare la durata del funzionamento, i giorni (come la caldaia di casa) e gestire la ventilazione separata dalla temperatura dell’aria.

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